- Oggetto:
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Fondamenti e didattica della chimica
- Oggetto:
Fundaments and Didactic of Chemistry
- Oggetto:
Anno accademico 2016/2017
- Codice dell'attività didattica
- SCF0517B
- Docente
- Prof. Giuseppina Cerrato (Titolare del corso)
- Insegnamento integrato
- Corso di studi
- Laurea in Scienze della Formazione Primaria - N. O. (D.M. 249/2010)
- Anno
- 2° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 4
- SSD dell'attività didattica
- CHIM/03 - chimica generale e inorganica
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Scritto ed orale
- Prerequisiti
- Conoscere le diverse unità di misura ed essere in grado di eseguire semplici operazioni aritmetiche ed equivalenze. Conoscere i concetti di proporzionalità diretta ed inversa.
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso non ha lo scopo di far apprendere ai futuri maestri la Chimica nella sua struttura concettuale, ma, dopo aver rivisto alcuni concetti di fondo, far sperimentare una via praticabile per contribuire, insieme alle altre aree disciplinari, al raggiungimento degli obiettivi proposti dalle Indicazioni nazionali 2012 della scuola primaria e dell’infanzia. Tra questi, particolare attenzione si darà alla “padronanza di tecniche di indagine”, dalle pratiche di tipo osservativo a quelle che riguardano la manipolazione della materia, e all’integrazione costante tra il fare e il pensare, oltre che ad alcune modalità di valutazione relative al processo di costruzione del sapere.The course is aimed at (i) a (re)visitation of some fundamental concepts of Chemistry, followed by (ii) the presentation of possible experimental approaches to the discipline in order to reach, together with other disciplines, the educative/disciplinary targets proposed in the Ministry programs for infant/primary school. Among these, particular attention is given to the ability in the investigation techniques, i.e., from the “observation” to manipulation of matter, in order to constantly integrate “doing” and “thinking”, as well as to the possible ways of evaluation of the buiding up of knowledge.- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
AI termine dell'insegnamento lo studente dovrà dimostrare di aver compreso i principi fondamentali della chimica di base, così da sapersi porre criticamente di fronte ai tre nuclei fondanti “Proprietà – struttura/composizione – trasformazione”, relativi alla “materia” e presentati nel dettaglio alla voce “Programma”. Ciò permetterà agli studenti di orientarsi correttamente rispetto all’argomento “Scienze” presente nella programmazione scolastica della scuola primaria e dell’infanzia.At the end of the course students will have to demonstrate their understanding/knowledge of the basic principles of fundamental chemistry, so as to pose critically across the three core founding "Properties - structure / composition - transformation," related to the "Matter" subject and presented in detail in the "Program" section. This will allow students to orient themselves correctly in relation to the "Science" subject present in the school curriculum of primary school and childhood .- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Le lezioni saranno svolte in modo frontale con l’utilizzo di materiale didattico (sotto forma di presentazione PowerPoint) che verrà messo a disposizione degli studenti alla voce “Materiale didattico”. Le lezioni non avranno, tuttavia, un assetto trasmissivo, ma cercheranno d’essere il più possibile partecipate con un dialogo aperto da/verso gli studenti.Semplici dimostrazioni di tipo laboratoriale verranno proposte in modo da creare un buon punto di contatto fra sapere teorico e pratica d’aula.
Classes will be conducted in the form of lectures with the use of teaching materials (PowerPoint presentations) that will be made available to students in the " Teaching materials" section. The lessons will not have however a transmissive structure , but will seek to be as much as possible participate. The dialogue will be open from / to the students .
Simple demonstrations of laboratory didactic will be proposed in order to create a good point of contact between theoretical knowledge and practical classroom .
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Modalità di verifica dell'apprendimento
L’insegnamento prevede una verifica scritta, sotto forma di test con domande aperte/chiuse, ed è volta a valutare le conoscenze, le abilità e gli apprendimenti di tipo disciplinare. Superato tale test (obbligatorio e non valutato con un voto, ma con un giudizio circa errori/imprecisioni), lo studente deve sostenere la prova orale relativamente ad un macroargomento a scelta (fra Aria, Acqua, Suolo ed Alimenti), in modo che il docente possa valutare, oltre la preparazione fine a se stessa, anche la capacità di sintesi e di verbalizzazione dello studente. La votazione finale, espressa in trentesimi, terrà anche conto della valutazione di due unità didattiche che lo studente avrà cura di preparare e trasmettere in tempo utile al docente (15 gg prima della data dell’esame): tali unità didattiche potranno vertere sugli argomenti riportati alla voce Note e saranno utili al docente per valutare le capacità di trasposizione didattica di tali argomenti, oltre che il livello di autonomia e conoscenza della disciplina stessa.Durante il corso gli studenti potranno sostenere due esoneri che, se superati, sostituiranno in toto il test scritto da svolgere in sede d’appello d’esame.
The course consists of a written examination in the form of tests with open/closed questions, designed to assess knowledge, skills and learning of a disciplinary nature. After passing this test (compulsory and evaluated with a mark, but with a merit judgement about errors/inaccuracies), the student must take the oral test in relation to a macro-topic chosen (among Air, Water, Soil and Food/Nutrition), so that the teacher can assess, in addition to the preparation itself, the ability of the student to formulate a concise/coherent argument. The final mark, stated in 30th, takes into account the evaluation of two teaching units that the student must take care to prepare and submit to the teacher in a timely manner (15 days before the exam date): these teaching units will be based on the topics listed under the Notes (see below) and will be used by the teacher to assess the ability of didactic transposition of these topics, as well as the level of autonomy and knowledge of the discipline itself.During the course students will be able to support two exemptions which, if exceeded, will replace in its entirety the test in the examination.
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Programma
All’interno del programma verranno sviluppati i tre nuclei fondanti, proprietà – struttura/composizione - trasformazione, relativi alla “materia” e tra loro strettamente correlati. I temi trattati saranno:I materiali: dalle miscele alle sostanze;
Sostanze semplici e sostanze composte;
Il mattone fondamentale: atomo o molecola nello sviluppo storico;
Trasformazioni fisiche e trasformazioni chimiche delle sostanze;
Materia ed energia.
Si affronteranno, inoltre, problemi specifici relativi all'insegnamento di alcuni concetti della chimica di base. In particolare, a livello modellistico-interpretativo, si tratteranno:
- il modello particellare come modello interpretativo delle trasformazioni fisiche e delle trasformazioni chimiche;
- il concetto di elemento.
Dal punto di vista della trasposizione didattica nella pratica dell’insegnamento delle Scienze nella scuola primaria e dell’infanzia, particolare attenzione verrà posta circa l’attività di laboratorio come possibile punto di svolta nella relazione insegnamento-apprendimento:
- il laboratorio come aula attrezzata e/o come aula all’aperto e/o come luogo “d’apprendimento”;
- percorsi e riflessioni sul rapporto sapere-saper fare;
- osservazione, problematizzazione, progettazione, esperienza, esperimento;
- l’apprendimento “in” e “di” laboratorio;
- il laboratorio chimico come luogo della “sicurezza”;
- il laboratorio chimico come luogo di “narrazione” e studio di caso.
Within the program three “core” arguments (property - structure / composition – transformation) will be developed, related to the subject “matter” and closely related to each other. The topics will include:
The materials: mixtures to substances;
Simple substances and compound substances;
The fundamental building block: atoms or molecules in the historical development;
Physical changes and chemical transformations of substances;
Matter and energy.
There will also be specific problems related to the teaching of some basic concepts of chemistry. In particular, at both modeling and interpretative level, we will deal with:
- The particle model as a model of interpretation of physical and chemical changes;
- The concept of the “element”.
From the point of view of didactic transposition in the practice of the teaching of science in primary school and childhood, special attention will be placed on the activities of the laboratory
as a possible turning point in the teaching-learning relationship:
- The laboratory as a classroom equipped and/or as an outdoor classroom and/or as a place of "learning";- Paths and reflections on the relationship between understanding and applying theory ;
- Perception, problematization, design, experience, experimentation;
- Learning "in" and "of" the laboratory;- The chemical laboratory as a place of "security";
- The chemical laboratory as a place of "narrative" and a case study.
Testi consigliati e bibliografia
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- Testo consigliato:
R. Carpignano, G. Cerrato, D. Lanfranco, T. Pera, “La ChimicaMaestra – Didattica della Chimica per futuri maestri”, Editore Il Baobab – l’albero della ricerca , Verbania-Intra 2013, pp. 272.
Per consultazione:
AA. VV., Le favole dell’alchimista, Il Baobab – GRDS Unito, Verbania-Intra 2010, pp. 207.
C. Fiorentini, La prima Chimica, Franco Angeli, Milano 1990, pp. 173.
AA. VV., La Chimica alle Elementari, Giunti Lisciani, Firenze 1996, pp. 284.
R. Nicoletti, Cucina, Chimica e Salute, Aracne Editrice, Roma 2009, pp. 225.
R. Carpignano, G. Cerrato, D. Lanfranco, T. Pera, “La ChimicaMaestra – Didattica della Chimica per futuri maestri”, Editore Il Baobab – l’albero della ricerca , Verbania-Intra 2013, pp. 272.For consultation:
AA. VV., Le favole dell’alchimista, Il Baobab – GRDS Unito, Verbania-Intra 2010, pp. 207.
C. Fiorentini, La prima Chimica, Franco Angeli, Milano 1990, pp. 173.
AA. VV., La Chimica alle Elementari, Giunti Lisciani, Firenze 1996, pp. 284.
R. Nicoletti, Cucina, Chimica e Salute, Aracne Editrice, Roma 2009, pp. 225.
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Orario lezioni
Giorni Ore Aula Lunedì 16:00 - 18:00 Aula 38 Palazzo Nuovo - Piano primo Martedì 16:00 - 18:00 Aula 38 Palazzo Nuovo - Piano primo Mercoledì 16:00 - 18:00 Aula 38 Palazzo Nuovo - Piano primo Lezioni: dal 19/09/2016 al 02/11/2016
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Note
Argomenti per Unità Didattiche:- Materiali omogenei ed eterogenei
- Le soluzioni
- Gli stati di aggregazione
- I passaggi di stato
- Acidi e Basi
- La combustione
- I metalli
- Gli alimenti
Arguments for the Didactic Units:- Homogeneous and heterogeneous materials
- The solutions
- The states of aggregation
- The state transitions
- Acids and Bases
- Combustion
- Metals
- Food/Nutrition
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