Corso di laurea magistrale a ciclo unico in
Scienze della Formazione Primaria

Gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento concorrono alla promozione di una solida formazione culturale di base integrata nell’ambito storico, in particolare attraverso:

• Sviluppo e valorizzazione delle abilità logico-critiche, anche mediante l’uso di fonti storiche
• Acquisizione delle basi concettuali e della terminologia scientifica proprie delle discipline storiche, con particolare riguardo ai processi socio-culturali ed economico-politici nel contesto europeo
• Acquisizione di competenze nell’organizzare un discorso su temi storici e nell’esprimere con chiarezza concetti specifici.

Al termine delle lezioni lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito:

• le conoscenze di base della storia medievale, specificamente in relazione alla storia della cultura
• sicure capacità nel contestualizzare fenomeni socio-culturali in una prospettiva diacronica e interdisciplinare.

• Lezioni, frontali o partecipate, della durata complessiva di 56 ore, che si svolgono in aula con l’ausilio di proiezioni.
• L’insegnamento è articolato in due parti tra loro equivalenti:

-        nella prima parte vengono analizzati i principali aspetti della storia medievale, dalla tarda antichità all'inizio dell'età moderna, con lo scopo di fornire un quadro di riferimento generale;

-        nella seconda parte, di carattere monografico, si affrontano gli aspetti culturali, sociali ed economici del cibo tra età antica e prima età moderna , anche in relazione alla situazione igienico-sanitaria.

• L'insegnamento prevede l’approccio alle fonti (letterarie, documentarie, iconografiche), nonché il ricorso ad altre esperienze didattiche, da intendersi come momento formativo integrato con la didattica di aula. Tra queste:

-        seminari di approfondimento tematico

-        lezioni con interventi programmati di esperti

-        lezioni con esercitazioni e relazioni orali e/o scritte

-        visite di istruzione (archivi, musei…)

• Durante le lezioni potranno essere concordate esercitazioni e verifiche in itinere (anche con finalità formative), riservate ai soli studenti che frequentano le lezioni con regolarità e assidua partecipazione. Tali prove, in forma orale e/o in forma scritta, concluse con esito positivo, saranno valutate in trentesimi come ‘esonero’ rispetto al programma dell’insegnamento
• Per gli studenti frequentanti, che avranno superato eventuali esoneri, la verifica delle conoscenze e abilità acquisite avverrà attraverso un breve colloquio (obbligatorio per tutti gli studenti), il cui esito integrerà i risultati degli esoneri e condurrà al voto finale, formulato in base alla media delle singole valutazioni
• Per gli studenti che non seguono le lezioni, la verifica avverrà mediante una prova orale di circa 30 minuti, durante la quale lo studente dovrà dimostrare di possedere una preparazione coerente con gli obiettivi formativi dell'insegnamento e di avere acquisito le competenze attese sulla base del programma.

Dopo avere affrontato i principali problemi della storia culturale, sociale e politico-economica del medioevo, l’insegnamento tratterà il tema monografico La cultura del cibo. Alimentazione e salute nel medioevo, attraverso i seguenti aspetti:

-       cibo e società

-       cibo e mentalità

-       rapporto tra economia agraria, economia di  mercato e sistemi alimentari

-       libri di cucina e pratiche gastronomiche

-       alimentazione, stili di vita e condizioni di salute

-       teorie mediche e dieta

-       continuità e trasformazioni dei regimi alimentari nella vita quotidiana tra antichità e prima età moderna.

1. Alfio Cortonesi, Il Medioevo. Profilo di un millennio, Roma, Carocci 2014 (nuova ediz. oppure ediz. precedenti)
2. Massimo Montanari, Il cibo come cultura, Laterza, Roma-Bari 2004
3. Antonella Campanini, Dalla tavola alla cucina. Scrittori e cibo nel Medioevo italiano, Carocci, Roma 2012
4. Massimo Montanari, I racconti della tavola, Roma-Bari, Laterza 2014