- Oggetto:
- Oggetto:
Psicologia dinamica - M-PSI/07
- Oggetto:
Anno accademico 2012/2013
- Codice dell'attività didattica
- SCF0231
- Docente
- Rocco Quaglia (Titolare del corso)
- Corso di studi
- scienze della formazione primaria [f006-c010]
- Anno
- 3° anno 4° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- Corso aggiuntivo per il sostegno
- Crediti/Valenza
- 10
- SSD dell'attività didattica
- M-PSI/07 - psicologia dinamica
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
Titolo del corso:
Relazione, differenza, diversità e famiglia
Relation, difference, diversity and family
Argomento
Nel corso saranno approfonditi i seguenti disturbi psicopatologici: autismo, depressione e psicosi, disturbi della sfera oroalimentare, ritardo mentale, disturbi psicosomatici, ecc…, dedicando particolare attenzione agli strumenti e alle metodologie che l’insegnante di sostegno può utilizzare come supporto alla didattica.
The course will explore the following psychopathological disorders: autism, mood and psychosis, eating disorders, mental retardation, psychosomatic and dissociative disorders, etc. ... dedicating particular attention to the tools and methodologies that support the teacher can use as a teaching aid
Programma d’esame
1. Zennaro A. (2011), Lo sviluppo della psicopatologia, Il Mulino, Bologna (capitoli VIII, IX, XI, XII, XIII, XIV, XV.
2. I due testi indicati:
Soresi S. (2007), Psicologia delle disabilità, Il Mulino, Bologna (parte terza e parte quarta).
Quaglia R., C. Longobardi (2011), Il colloquio didattico. Comunicazione e relazione efficace con le famiglie degli alunni, Trento, Edizioni Erickson.
Programma d’esame 5 CFU
1. Zennaro A. (2011), Lo sviluppo della psicopatologia, Il Mulino, Bologna (capitoli VIII, IX, XI, XII, XIII, XIV, XV.
2. Quaglia R., C. Longobardi (2011), Il colloquio didattico. Comunicazione e relazione efficace con le famiglie degli alunni, Trento, Edizioni Erickson.
Modalità di verifica del profitto
Gli studenti frequentanti il corso potranno partecipare alle due prove intermedie di verifica del profitto. Le prove sono puramente indicative, e possono, a scelta dello studente, non costituire oggetto di valutazione per l’esame orale.
Testi consigliati e bibliografia
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