- Oggetto:
- Oggetto:
Didattica generale II (Savigliano)
- Oggetto:
Classroom management
- Oggetto:
Anno accademico 2018/2019
- Codice dell'attività didattica
- -
- Docente
- Daniela Maccario (Titolare del corso)
- Insegnamento integrato
- Corso di studi
- Laurea in Scienze della Formazione Primaria - N. O. (D.M. 249/2010)
- Anno
- 5° anno
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- -
- SSD dell'attività didattica
- M-PED/03 - didattica e pedagogia speciale
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso concorre alla realizzazione dell’obiettivo formativo del Corso di Laurea in Scienze della Formazione primaria fornendo agli studenti chiavi di lettura pedagogico-didattiche utili per analizzare comprendere e gestire situazioni didattiche, con particolare riferimento al sistema di conduzione della classe. Lo studente dovrà imparare ad organizzare la classe come ambiente di apprendimento e comunità di relazioni sulla base di principi e criteri pedagogicamente fondati e criticamente assunti; adottare ed utilizzare strategie didattiche e di gestione del gruppo-classe integrate e flessibili in base ai bisogni e ai reali processi di apprendimento messi in atto dagli alunni ed in relazione alle condizioni d'insegnamento; consolidare una riflessività professionale in relazione al proprio e altrui operato in contesti didattici, all'interno di una visione dinamica ed evolutiva del profilo professionale di docente.
Text- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
- Conoscenza e comprensione critica dei fondamenti teorici della disciplina, con particolare attenzione agli sviluppi recenti in merito ai processi di gestione della classe.
- Conoscenza e comprensione critica dei principi operativi inerenti la gestione delle dinamiche d'aula.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Acquisizione di competenze operative di base nella predisposizione e gestione di ambienti e di percorsi di apprendimento potenzialmente efficaci in relazione ai bisogni formativi e alle caratteristiche degli alunni.
- Acquisizione di competenze nella gestione di interventi che rispondano a bisogni anche complessi, attraverso forme di sostegno personalizzato, che aiutino il singolo e coinvolgano il gruppo classe.
Autonomia di giudizio
- Analisi critica di pratiche didattiche per coglierne i criteri fondanti anche in riferimento ai quadri teorici studiati ed individuazione di direzioni di possibile sviluppo in risposta ai bisogni formativi degli alunni.
- Capacità di riflettere sulle proprie competenze didattico-educative e autovalutarle in direzione proattiva.
Abilità comunicative
- Capacità di uso corretto e comunicativamente efficace del linguaggio scientifico.
- Capacità di documentare in forma efficace progetti, interventi, risultati di apprendimento.
Capacità di apprendimento
- Capacità di lavorare in autonomia, incrementando le proprie risorse apprenditive anche a partire dalla riflessione e dalla rielaborazione personale dell'esperienza.
- Capacità di individuare utilizzare le fonti e agli strumenti necessari per la propria formazione continua.
Text- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Lezione frontale e partecipata con esercitazioni; ricostruzione e analisi di casi e pratiche didattiche; simulazioni.Text- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Saranno oggetto di verifica:
- l'acquisizione dei concetti fondamentali della disciplina;
- l'elaborazione personale e critica delle conoscenze;
- l'impiego delle conoscenze acquisite per interpretare fenomeni e problemi di natura didattico-educativa;
- l'impiego di strumenti concettuali e logico-operativi per l'elaborazione e/o la critica di ipotesi di intervento didattico;
- l'interesse, l'impegno, la disponibilità all'approfondimento autonomo di temi e problemi.
- Concorrerà a determinare il giudizio finale la padronanza del linguaggio proprio della disciplina.
L'esame consiste in una prova scritta (max 30 punti) integrata da un colloquio orale facoltativo (max 2 punti). La prova scritta è articolata in un quesito semi-strutturato che verte sulla comprensione critica dei concetti e delle teorie affrontati durante il corso (max 10 punti), nell’analisi critica di un caso a partire dai riferimenti teorici studiati (max 10 punti) e nell'elaborazione argomentata (sulla base di fondamenti teorico-concettuali precisati ed adeguatamente operazionalizzati) di un'ipotesi progettuale personale (max 9 punti), anche in riferimento alle attività di laboratorio (max 1 punto). Il colloquio orale integra la prova scritta e verte sull'approfondimento di un argomento trattato durante il corso, con particolare riferimento ai fondamenti e ai criteri di un sistema personale di gestione della classe.
Text- Oggetto:
Attività di supporto
Laboratorio Didattica Generale II a B - Prof.ssa A.M. Garibaldi.https://formazioneprimaria.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=0q8p
https://formazioneprimaria.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=qdn1;sort=DEFAULT;search=;hits=494
Text- Oggetto:
Programma
Il corso affronterà i seguenti snodi teorico-concettuali:
- l’insegnamento come mediazione e la personalizzazione quali presupposti pedagogico didattici per la gestione della classe;
- lessico di base sulla gestione della classe: dimensione comunicativa, dimensione simbolico-cognitiva, dimensione gestionale (Laboratorio);
- elementi strutturanti un ‘sistema' di gestione della classe: la ‘filosofia’, la teoria, le pratiche;
- teorie della gestione della classe: i modelli ‘fondamentali’;
- teorie della gestione della classe: i modelli 'applicativi’;
- teorie della gestione della classe: il modello della differenziazione didattica di A. Tomlinson & B. Imbeau;
- verso la costruzione di un proprio sistema di gestione della classe.
TextTesti consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- Bonaiuti G., Calvani A., Ranieri M., Fondamenti di didattica. Teoria e prassi dei dispositivi formativi, Roma, Carocci, II ediz 2016, cap. 3.
- Charles C.M., Gestire la classe. Teorie della disciplina di classe e applicazioni pratiche, Roma, LAS, 2002. Parte I; Parte II: capp.4, 5, 6, 7, 9.
- Tomlinson A., Imbeau B., Condurre e gestire una classe eterogenea, Roma, LAS, 2006 (parti selezionate come da comunicazione a lezione).
Text- Oggetto:
Note
Si invitano gli studenti ad iscriversi sulla pagina online del Corso e a contattare la docente per la condivisione del materale didattico e l'attivazione della cartella Drive personale.Text- Oggetto: