Corso di laurea magistrale a ciclo unico in
Scienze della Formazione Primaria

L'insegnamento concorre alla realizzazione dell'obiettivo formativo del corso di studi in Scienze della Formazione Primaria. Saranno quindi forniti agli studenti i principali concetti epistemologici e le procedure operative, metodologiche e di costruzione induttiva delle conoscenze a fondamento della disciplina storica, connessi alle pratiche della ricerca e della didattica della storia.

In particolare l'insegnamento si soffermerà sull'uso delle fonti, analizzate nelle loro varie tipologie, come strumento didattico atto a sviluppare le competenze didattiche più efficaci per raggiungere un apprendimento autentico e lo sviluppo della motivazione scolastica degli alunni.

Conoscenza e capacità di comprensione

Al termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado di:

- descrivere i fondamenti teorici e i linguaggi scientifici della teoria e della ricerca storica

- conoscere i principali paradigmi della ricerca storica

- conoscere i temi della mediazione didattica nell'uso consapevole del documento storico

- descrivere i concetti di verità storica

- conoscere le origini, l'evoluzione e le questioni epistemologiche della metodologia della ricerca storica e della didattica della storia

- descrivere i più recenti orientamenti e temi della metodologia della ricerca storica e della didattica della storia

- classificare le fonti impiegate nella ricerca storica, anche in base alla loro efficacia didattica ed euristica

- descrivere le categorie spazio-temporali in relazione agli stadi di maturazione intellettuale e psicologica

- applicare le conoscenze e la comprensione delle metodiche didattiche nell'insegnamento della storia.

 

Capacità di apprendimento

- interpretare le conoscenze e la comprensione delle metodiche didattiche come possibile via di un personale percorso di apprendimento.

 

Autonomia di giudizio

Alla fine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:

- interpretare autonomamente e criticamente i fenomeni educativi e culturali previsti dall'insegnamento della disciplina storica

- problematizzare i fenomeni educativi, adattando le metodiche dell'insegnamento della storia ai diversi contesti didattici

- autovalutare le proprie competenze didattico-educative.

 

Abilità comunicative

Alla fine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:

- padroneggiare il linguaggio tecnico della disciplina storica e della didattica della storia.

L'insegnamento si articola in 56 ore di didattica frontale, che prevede una forte componente interattiva tra docenti e studenti.

Oltre alle ore previste dall'insegnamento, verranno erogate ulteriori 4 ore di didattica integrativa su temi e secondo modalità illustrati a lezione. Le lezioni si svolgono a distanza, con l'ausilio di proiezioni di materiali utili alla comprensione; le lezioni sono videoregistrate e rese disponibili agli studenti, insieme al materiale usato, nell’area E-Learning relativa al corso.

È previsto l'uso diretto e l'analisi di diverse tipologie di fonti (letterarie, documentarie, iconografiche, filmiche). Sono previste inoltre presentazioni, da parte degli studenti, di esiti di ricerche di gruppo inerenti tematiche connesse alla didattica della storia. Le modalità di insegnamento illustrate richiedono, da parte dei frequentanti, una partecipazione costante alle lezioni.

L'esame, senza differenze fra studenti frequentanti e non frequentanti, si articola in una prova orale, composta da domande aperte volte a verificare l'avvenuto apprendimento, la padronanza concettuale, la proprietà di linguaggio e la capacità d'interpretazione e di sintesi dei testi di riferimento indicati. Per ogni testo verrà formulata una valutazione in trentesimi, e il voto finale sarà la media di tutte le singole valutazioni.

È prevista anche una prova facoltativa semi-strutturata (domande aperte a risposta breve), che avrà luogo al termine del corso, sui contenuti del corso trattati a lezione relativi ai primi due testi di riferimento indicati (nn. 1 e 2) e su altri temi trattati a lezione (sarà quindi necessaria la frequenza o lo studio delle lezioni registrate e messe a disposizione dal docente). Gli studenti che avranno ottenuto almeno 18/30 in tale prova scritta potranno, se lo desiderano, rinunciare a sostenere la prova orale sui testi nn. 1 e 2.

Durante le lezioni saranno inoltre concordate facoltative esercitazioni, in forma orale, volte a sviluppare e verificare le abilità comunicative e la comprensione dei temi trattati. Le esercitazioni saranno valutate in trentesimi: gli studenti che avranno ottenuto una valutazione di almeno 18/30 potranno, se lo desiderano, rinunciare alla prova orale sul testo n. 3.

- linee di sviluppo della storiografia e della metodologia della ricerca storica

- i fondamenti della disciplina storica

- analisi dei concetti fondamentali della metodologia della ricerca storica

- concetto di "fonte storica" e suo impiego nei processi di formazione della conoscenza storica

- classificazione e illustrazione delle tipologie di fonti (letterarie, documentarie, iconografiche e altro)

- le differenti potenzialità euristiche delle fonti per la ricerca storica e nella didattica della storia

- le pratiche dell'insegnamento della storia: la didattica della ricerca

- lo sviluppo di concetti temporali nel bambino

- l'importanza della risorsa gruppo-classe e delle preconoscenze nei contesti di apprendimento storico.

Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza dei principali elementi di metodologia della ricerca storica e gli aspetti e problemi connessi alla didattica della storia affrontati a lezione attraverso lo studio dei seguenti testi:

1) W. Panciera, A. Zannini, Didattica della storia. Manuale per la formazione degli insegnanti, Milano, Mondadori Education, 2013 o edizioni successive (studiare i capitoli 1, 2 e 4).

2) H. Girardet, Vedere toccare ascoltare. L'insegnamento della storia attraverso le fonti, Carocci, Roma, 2005.

3) F. Monducci (a cura di), Insegnare storia. Il laboratorio storico e altre pratiche attive, III edizione, Novara, UTET Università, 2018 (studiare pagine 3-242).