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Didattica della lingua italiana

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
F6040
Docente
Silvia Verdiani (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea in Scienze della Formazione Primaria - V. O. 2010/2011
Anno
4° anno
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
10
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/12 - linguistica italiana
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Scritto
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Modulo A

Modelli e strumenti per l'educazione linguistica. (5 CFU)

Il corso intende favorire una riflessione attiva sul concetto di educazione linguistica e sulle competenze che l'insegnante di italiano deve possedere per svolgere efficacemente la sua funzione, richiamando i contributi più significativi che hanno determinato gli sviluppi della disciplina. Un'attenzione particolare sarà dedicata alle figure di maestri d'eccezione che con la loro sensibilità hanno saputo rinnovare l'impianto tradizionale dell'insegnamento linguistico. Partendo dalle Dieci Tesi GISCEL, si procederà all'analisi dei successivi programmi ministeriali, verificandone i principi ispiratori e i modelli linguistici di riferimento.

Modulo B

La didattica del lessico con il dizionario. (5 CFU)

L'espansione delle competenze linguistiche e del lessico disciplinare con il supporto del dizionario. Al Modulo B verrà affiancata un'attività seminariale che prevede l'obbligo di frequenza e la realizzazione di una proposta didattica.

Module A

Models and tools for linguistic education. (5 CFU)

Students will begin the course by actively reflecting on the concepts of linguistic education and on the

skills needed by the Italian language teachers to instruct effectively by examining the most significant

factors in the development of the discipline. Particular attention will be given to exceptional teachers who

have renovated traditional language teaching methods. Starting with the GISCEL theses, will follow on to

analyses of ministry programmes, verifying the underlying principles and the linguistic models used.

 

Module B

Applications of the dictionary in the linguistic education at school (5CFU).

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Programma

Modulo A

 

Modelli e strumenti per l'educazione linguistica. (5 CFU)

-        Linguistica italiana ed educazione linguistica

-        La nascita di una disciplina: i maestri, i linguisti, le Dieci Tesi

-        La variabilità linguistica

-        La scoperta del plurilinguismo

-        Lingue e dialetti

-        Le parlate alloglotte

-        Le varietà dell’italiano

-        Variazione diacronica/diastratica/diafasica/diamesica

-        Modelli di lingua e norma

-        L’italiano standard e neo-standard

-        Norma linguistica e uso

-        Norma e grammatiche scolastiche

-        La grammatica nell’educazione linguistica

-        Gli strumenti di consultazione nell’educazione linguistica

-        La dimensione testuale

 

Modulo B

La didattica del lessico con il dizionario. (5 CFU)

-        La didattica del lessico con il dizionario

L'espansione delle competenze linguistiche e del lessico disciplinare con il supporto del dizionario.

Module A

Models and tools for linguistic education. (5 CFU)

-        Italian linguistics and language education

-        The birth of a discipline: teachers, linguists and  Ten Theses GISCEL
Variation
The discovery of multilingualism
Languages ​​and dialects
Minority languages
Sociolinguistic variables
Linguistic norm and use
The grammar in language education
Reference tools in language education
Text linguistics and discourse analysis.

 

Module B

-  Applications of the dictionary in the linguistic education at school. (5CFU)
- Teaching vocabulary and language skills with the support of the dictionary.

 

Testi consigliati e bibliografia

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Modulo A

- M.G. Lo Duca, Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica, Roma, Carocci,

2013, capp. 1-5.

Documenti (da reperire su Internet)

- Dieci tesi GISCEL per l'educazione linguistica democratica.

- Programmi per la Scuola Elementare del 1985.

- Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati nella scuola primaria.

- Indicazioni Nazionali per il Curricolo Scuola dell'infanzia e primo ciclo di istruzione (decreto ministeriale n. 254 del 16 Novembre 2012)

 

Letture (un testo a scelta):

- M. Lodi, Il paese sbagliato. Diario di un'esperienza didattica, Torino, Einaudi, 2007.

- M. Lodi, C'è speranza se questo accade al Vho, Torino, Einaudi, 1972.

- M. Maltoni, Il libro della natura, Torino, Einaudi, 1973.

- Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina, 2007.

- Don L. Milani, A che serve aver le mani pulite se si tengono in tasca, Milano, Chiare Lettere, 2011.

 

Modulo B

 Per gli studenti che partecipano all'attività seminariale:

 - Attività seminariale e obbligo di frequenza.

- V. Della Valle, Dizionari italiani: storia, tipi, struttura, Roma, Carocci, 2005.

 

Per gli studenti che non partecipano all'attività seminariale:

- V. Della Valle, Dizionari italiani: storia, tipi, struttura, Roma, Carocci, 2005.

- Parigi L., Firenzuoli V., Saura A. V., Pecorini I., Lessico con la LIM nella scuola primaria, Centro studi Erickson, 2012.

-Bosc F., Marello C., Mosca S., Saperi per insegnare, Torino, Loescher, 2006.



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Note

E’ consigliata l’iscrizione on-line a tutti gli studenti che intendono frequentare il corso.

Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero scritto.

Orario e luogo di ricevimento: Prima delle lezioni su appuntamento.

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Ultimo aggiornamento: 19/04/2016 16:54

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