Corso di laurea magistrale a ciclo unico in
Scienze della Formazione Primaria

Pedagogia sperimentale - Laboratorio D (Venera)

Experimental pedagogy

Anno accademico 2016/2017

• Pedagogia sperimentale e Docimologia (integrato) (SCF0420)

Sommario insegnamento

• Obiettivi formativi
• Risultati dell'apprendimento attesi
• Modalità di insegnamento
• Modalità di verifica dell'apprendimento
• Programma
• Testi consigliati e bibliografia
• Strumenti didattici

Obiettivi formativi

L’attività didattica si propone di fornire agli studenti elementi teorici e indicazioni metodologiche per progettare e sperimentare attività ludico-didattiche, rivolte a bambini di scuola dell’infanzia e primaria in contesti di ospedalizzazione. 

Risultati dell'apprendimento attesi

Il laboratorio richiede agli studenti di progettare e realizzare giochi didattici finalizzati allo sviluppo cognitivo ed emotivo. I materiali si potranno sperimentare nel periodo di tirocinio.

Modalità di insegnamento

Didattica laboratoriale

Modalità di verifica dell'apprendimento

I progetti e i giochi realizzati verranno valutati attraverso griglie di valutazione appositamente costruite e condivise con gli studenti. 

Agli elaborati degli studenti verrà attribuito un punteggio (0=sufficiente; 0,5=buono; 1=ottimo) che concorrerà alla definizione del voto dell'esame del corso integrato, secondo la seguente formula: 

(voto di pedagogia sperimentale x 2 + punteggio laboratorio di sperimentale) + voto di docimologia] /3

Programma

Il gioco rappresenta una risorsa privilegiata di apprendimenti e di relazioni, attraverso cui il bambino viene stimolato sul piano percettivo, emotivo, cognitivo e sociale. La dimensione ludica, se ben strutturata, può favorire non solo l’acquisizione disciplinare ma anche il potenziamento dei processi di pensiero e della motivazione di apprendimento.   

Verranno approfondite le seguenti tematiche:

-          Gioco e sviluppo cognitivo, emotivo-affettivo, relazionale e valoriale;

-          Il gioco e la motivazione ad apprendere;

-          forme di gioco: dall’esplorazione spontanea al gioco simbolico, dal gioco di fantasia al gioco con regole;

-          l’attività ludica e la malattia;

-          spazi e tempi adatti all’attività di gioco in ospedale;

-          il ruolo e la mediazione dell’adulto.  

Conclusa l’attività lo studente potrà proseguire con un periodo di tirocinio presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita e la Casa residenziale “Casa UGI” con la sperimentazione dei giochi e con attività ludico-didattiche.

I testi definiti nel programma del corso

Orario lezioni

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