Corso di laurea magistrale a ciclo unico in
Scienze della Formazione Primaria

Fondamenti e didattica delle Scienze Naturali - Laboratorio SN19/SV9 (Caretto, Tonon e Perazzone) - (Savigliano)

Scoprire l'ambiente montano con l'escursione didattica (Stage residenziale)

Anno accademico 2018/2019

• Fondamenti e didattica delle Scienze naturali (Savigliano) (integrato) (FIL0058)

Sommario insegnamento

• Obiettivi formativi
• Risultati dell'apprendimento attesi
• Modalità di insegnamento
• Modalità di verifica dell'apprendimento
• Programma
• Testi consigliati e bibliografia
• Note
• Strumenti didattici

Obiettivi formativi

 Il laboratorio offre la possibilità ai frequentanti di avere una esperienza di contatto diretto con l'ambiente naturale montano , sia per quanto riguarda gli aspetti cognitivi, sia per quelli inerenti le sfere affettivo-relazionale e psico-motoria. Obiettivo principale è quello di esplorare gli elementi costitutivi e cogliere la complessità delle relazioni dell'ecosistema alpino. Attraverso lo stage residenziale si potranno progettare e realizzare attività didattiche sul terreno, focalizzate su diverse  metodologie che vanno dalla percezione sensoriale alla simulazione, dalla raccolta ed elaborazione dei dati naturalistici alla realizzazione di carte tematiche e manufatti.

Risultati dell'apprendimento attesi

Il laboratorio si prefigge di favorire un apprendimento significativo, lavorando contemporaneamente su tre sfere: quella cognitiva (apprendere nuovi concetti delle scienze naturali con la pratica), quella psico-motoria (imparare a muoversi in un contesto naturale vario e non strutturato) e quella emotivo-affettiva (generando emozioni positive nei confronti dell'ambiente naturale e stimolando relazioni empatiche tra i partecipanti).

Modalità di insegnamento

Tutte le attività coinvolgeranno gli studenti in attività pratiche con la guida di due insegnanti. Al termine di ogni attività si realizzeranno delle discussioni di gruppo per metariflettere sul senso delle pratiche svolte e sul loro trasferimento didattico in un contesto scolastico.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Attraverso discussioni di gruppo si verificheranno qualitativamente le competenze apprese attraverso le esperienze dirette in natura.

Programma

Si trascorreranno tre giorni in una località montana dell'Alta Valle Varaita nel Vallone di Bellino (Frazione Sant'Anna di Bellino). Il rifugio, molto confortevole e spazioso, è raggiungibile direttamente in auto. Saranno organizzate attività di gruppo e brevi escursioni a piedi che avranno come scenario l'alta valle di origine glaciale, dove si potranno effettuare osservazioni sulla geomorfologia, sulla vegetazione e analizzare la qualità dell'acqua di un ruscello attraverso tecniche di indagine biologiche. Saranno realizzate anche mappature del territorio e del percorso nonché giochi d'ambiente diurni e notturni.

Nessuno

Note

Numero massimo di partecipanti: 40 studenti

Sono a carico dello studenti i costi di trasferimento (A/R) dall'Università al Rifugio Melezé (da effettuarsi con auto proprie) e di soggiorno a pensione completa (colazione, pranzo al sacco e cena per due giorni: 100 € a persona).

La struttura ospitante è raggiungibile direttamente in auto ed dotata di camere confortevoli da 5 o 10 posti letto con bagni e docce in comune.

Il laboratorio, in collaborazione con l'UscoT, è collegato ad un'attività gestita dai supervisori  che  fornirà ai partecipanti 1 credito (25 ore) di tirocinio indiretto (per informazioni rivolgersi all'UscoT).

CALENDARIO e SEDI da definirsi - II SEMESTRE -

Giugno 2019

• venerdì 31 maggio - Incontro preliminare – Aula B, Dipartimento di Scienze della Terra, C.so Massimo D’Azeglio 42, Torino (ore 10/14).
• martedì, mercoledì e giovedì 4, 5 e 6 giugno - Stage residenziale presso il Rifugio Melezé (Fraz. S.Anna di Bellino – Alta Valle Varaita)

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